L'OSSERVATORE ROMANO Edizione quotidiana 2-3 gennaio 2010:
Al termine dell'Angelus il Papa rivolge uno speciale augurio al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, allo Stato e al popolo italiano
PACE E UNITA' TRA I POPOLI
sabato 2 gennaio 2010
AGI News On - CORTINA INCONTRA: AL VIA EDIZIONE INVERNALE, 9 GIORNI DI DIBATTITI
Tra i protagonisti Matteo Marzotto e sua mamma Marta
John Locke,l' "interprete" della "Gloriosa rivoluzione" inglese del 1688
"Essendo necessario che ciò che costituisce un sol corpo si muova in una sola direzione,è indispensabile che quel corpo si muova nella direzione in cui lo spinge la forza maggiore,e cioè il consenso della maggioranza."
(John Locke,Trattato sul Governo,Editori Riuniti,Roma,1974,pp.121-122)
Volevo fare il consulente!
Sì,volevo fare il "consulente" e non già il medico,l'avvocato,l'insegnante,il politico e neppure il dottore commercialista.
Volevo,e voglio,aiutare le persone ad "orientarsi" nella vita.
E ho studiato per questo!
Io "curo" teste non già anime o corpi...
La bella Italia del Presidente vademecum ideale del 2010 - Il Sole 24 ORE
La bella Italia del Presidente vademecum ideale del 2010 - Il Sole 24 ORE
di Stefano Folli
Il quotidiano di proprietà degli industriali italiani "sposa" le tesi del Presidente Napolitano,che ha indicato,nel suo discorso di fine anno,tra le priorità nazionali,la coesione nazionale e la lotta alla disoccupazione.
Sono queste le necessità comuni che,pur tra le divergenze di opinione ammissibili in una democrazia,abbiamo il dovere,come italiani,di "rispettare" con lealtà nei confronti degli altri che la pensano diversamente da noi e non di "boicottare" in modo subdolo,infido,sleale.
La "democrazia",a differenza della dittatura,non "richiede" necessariamente uniformità di opinioni,ma richiede invece "rispetto" per le diverse opinioni altrui e del risultato che,dal libero confronto di esse,ne scaturisce.
di Stefano Folli
Il quotidiano di proprietà degli industriali italiani "sposa" le tesi del Presidente Napolitano,che ha indicato,nel suo discorso di fine anno,tra le priorità nazionali,la coesione nazionale e la lotta alla disoccupazione.
Sono queste le necessità comuni che,pur tra le divergenze di opinione ammissibili in una democrazia,abbiamo il dovere,come italiani,di "rispettare" con lealtà nei confronti degli altri che la pensano diversamente da noi e non di "boicottare" in modo subdolo,infido,sleale.
La "democrazia",a differenza della dittatura,non "richiede" necessariamente uniformità di opinioni,ma richiede invece "rispetto" per le diverse opinioni altrui e del risultato che,dal libero confronto di esse,ne scaturisce.
venerdì 1 gennaio 2010
Il Pagliaccio
Si "regna" o si "governa",nella Monarchia o nella Repubblica,in nome del popolo che decide,così come affermano l'articolo 1 della Costituzione ("La sovranità appartiene al popolo") oppure l'articolo 21 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell' Uomo ("La volontà popolare è il fondamento dell'autorità del governo").
E' questo il "filio conduttore" che "unisce" il passato e il presente dello Stato italiano.
L'obbligo "morale" che hanno tutti è quello di sentirsi "parte" della comunità nazionale e di "rispettarne" e non "boicottarne" subdolamente la volontà collettiva.
Così,tanto nella Monarchia come nella Repubblica,si è "fedeli" non già ad una persona o a un simbolo,bensì,invece,alla "volontà" di cui sono espressione.
Il Plebiscito (3)
PARLALEX - Archivio di legislazione comparata:
Art. 1 del Decreto Legislativo Luogotenenziale n.151/1944:
"Dopo la liberazione del territorio nazionale, le forme istituzionali saranno SCELTE DAL POPOLO ITALIANO che a tal fine eleggerà, a suffragio universale diretto e segreto, una Assemblea Costituente per deliberare la nuova costituzione dello Stato.
I modi e le procedure saranno stabiliti con successivo provvedimento"
Firmato:Umberto di Savoia,Luogotenente Generale del Regno
Art. 1 del Decreto Legislativo Luogotenenziale n.151/1944:
"Dopo la liberazione del territorio nazionale, le forme istituzionali saranno SCELTE DAL POPOLO ITALIANO che a tal fine eleggerà, a suffragio universale diretto e segreto, una Assemblea Costituente per deliberare la nuova costituzione dello Stato.
I modi e le procedure saranno stabiliti con successivo provvedimento"
Firmato:Umberto di Savoia,Luogotenente Generale del Regno
Il Plebiscito (2)
Pebliscito:
Il secondo plebiscito avvenne il 21 ottobre 1860 nell'ex Regno delle Due Sicilie con il seguente quesito:
"IL POPOLO VUOLE un'Itala una e indivisibile con Vittorio Emanuele II re costituzionale e i suoi legittimi discendenti?"
Il secondo plebiscito avvenne il 21 ottobre 1860 nell'ex Regno delle Due Sicilie con il seguente quesito:
"IL POPOLO VUOLE un'Itala una e indivisibile con Vittorio Emanuele II re costituzionale e i suoi legittimi discendenti?"
Il Plebiscito (1) (www.brigantaggio.net)
Pebliscito:
"Per tutte le città ed anche nelle campagne si portava al cappello ed all'occhiello, ed era affisso su bandiere e sulle porte delle case, il ' SI '.
Ordinatissimi nel 21 ottobre si raccolsero i comizi nella metropoli e nelle province di Napoli e Sicilia, e le due corti di Cassazione nel 5 novembre proclamarono, eseguiti gli squittini, 1.310.266 'SI' e 10.102 'NO' per le province napoletane; e 432.054 'SI' e 667 'NO' per le siciliane.
Cosi la dinastia dei Borboni PER DECRETO SOLENNE E UNIVERSALE DI POPOLO, e perciò non perituro come quello di Napoleone I da Berlino, cessava nelle Due Sicilie di regnare: e col plebiscito dei 21 ottobre 1860 si chiude la storia di Francesco II come re, e quella del Reame di Napoli."
(Nicola Nisco: Storia Civile del Regno d'italia, Napoli 1888).
"Per tutte le città ed anche nelle campagne si portava al cappello ed all'occhiello, ed era affisso su bandiere e sulle porte delle case, il ' SI '.
Ordinatissimi nel 21 ottobre si raccolsero i comizi nella metropoli e nelle province di Napoli e Sicilia, e le due corti di Cassazione nel 5 novembre proclamarono, eseguiti gli squittini, 1.310.266 'SI' e 10.102 'NO' per le province napoletane; e 432.054 'SI' e 667 'NO' per le siciliane.
Cosi la dinastia dei Borboni PER DECRETO SOLENNE E UNIVERSALE DI POPOLO, e perciò non perituro come quello di Napoleone I da Berlino, cessava nelle Due Sicilie di regnare: e col plebiscito dei 21 ottobre 1860 si chiude la storia di Francesco II come re, e quella del Reame di Napoli."
(Nicola Nisco: Storia Civile del Regno d'italia, Napoli 1888).
Il Messaggio di Vittorio Emanuele (Casa Reale d'Italia)
"MESSAGGIO AUGURALE DI S.A.R. IL PRINCIPE VITTORIO EMANUELE CAPO DELLA REAL CASA D'ITALIA"
"Invito il Parlamento ad avviare una veloce riforma delle istituzioni ricordando i principi Risorgimentali che rimangono validi punti di riferimento".
(Vittorio Emanuele)
Il Papa: «La pace incomincia dal rispetto da chi è diverso» - Il Sole 24 ORE
"E' importante essere educati fin da piccoli al rispetto dell'altro "anche quando è differente da noi per il colore della pelle,nazionalità,lingua,religione" e a una responsabilità ecologica "basata sul rispetto dell'uomo e dei suoi diritti e doveri fondamentali."
"A tutti e a ciascuno dico: :fermatevi,riflettete e abbandonate la via della violenza."
(Benedetto XVI)
La Costituzione (www.quirinale.it)-Sito "ufficiale" della Presidenza della Repubblica
Art. 41.
"L'iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana."
Il Presidente Napolitano a Benedetto XVI per la giornata mondiale della Pace (www.quirinale.it)
"Lo sfruttamento sconsiderato delle risorse del nostro Pianeta, spesso a favore dell'arricchimento di una minoranza, è fonte di perenni conflitti"
(Giorgio Napolitano)
La giornata della pace a Vittorio Veneto (Notizie della diocesi)
Notizie della diocesi:
"Scrive papa Benedetto: 'Se, infatti,A CAUSA DELLA CRUDELTA' SULL'UOMO numerose sono le minacce che incombono sulla pace e sull'autentico sviluppo umano integrale - guerre, conflitti internazionali e regionali, atti terroristici e violazioni dei diritti umani - non meno preoccupanti sono le minacce originate dalla noncuranza - se non addirittura dall'abuso - nei confronti della terra e dei beni naturali che Dio ha elargito'."
"Scrive papa Benedetto: 'Se, infatti,A CAUSA DELLA CRUDELTA' SULL'UOMO numerose sono le minacce che incombono sulla pace e sull'autentico sviluppo umano integrale - guerre, conflitti internazionali e regionali, atti terroristici e violazioni dei diritti umani - non meno preoccupanti sono le minacce originate dalla noncuranza - se non addirittura dall'abuso - nei confronti della terra e dei beni naturali che Dio ha elargito'."
Coin-Ovs aperti di domenica Beraldo perde la battaglia - Corriere del Veneto
Coin-Ovs aperti di domenica Beraldo perde la battaglia - Corriere del Veneto
I suoi avvocati hano "contestato" la violazione dei principi di libera concorrenza e di libero mercato.
Dal canto suo il dott.Beraldo,a capo di un gruppo di oltre mille store,ha definito il Veneto la "peggiore regione d'Italia" in fatto di libero commercio.
Dal canto suo il dott.Beraldo,a capo di un gruppo di oltre mille store,ha definito il Veneto la "peggiore regione d'Italia" in fatto di libero commercio.
Crisi/ Marcegaglia:per occupazione saranno ancora mesi difficili - Wall Street Italia
Crisi/ Marcegaglia:Per occupazione saranno ancora mesi difficili - Wall Street Italia
"La politica deve smettere una volta per tutte di litigare."
"La politica deve smettere una volta per tutte di litigare."
giovedì 31 dicembre 2009
Foto dell'anno 2009:una donna alla guida degli industriali nella Repubblica democratica!
Appunto:una donna...
(Ce n'era tanto bisogno!)
Il "momento" che si "ripete" ogni anno! (Via Crucis al Colosseo, 12 aprile 1974)
"Tre momenti ha avuto, noi pensiamo, questa singolare meditazione.
... E' UN MOMENTO DI RIPUGNANZA,DI TURBAMENTO,DI ORRORE."
(Paolo VI)
Sono d'accordo!
Tremonti uomo dell'anno! (Repubblica.it | Finanza)
Repubblica.it Finanza: "Giulio Tre-monti uomo dell'anno ( Il Sole 24 Ore)"
INCIDENTE CON GLI SCI PER ALESSANDRO BENETTON: OPERATO DAL PROF. MARIANI - Leggo
Benetton è stato trasportato a Roma dove ha subito un operazione dal prof.Mariani,il luminare ortopedico famoso in tutto il mondo.
Certo speriamo che non sia nulla di grave e che possa,il pù presto possibile,ritornare al lavoro nell'azienda di famiglia.
Come manager ha delle qualità di cui nessuno dubita e che sono "testimoniate" dal suo eccellente curriculum di studi.
Auguri di pronta guarigione!
(Foto:Wikipedia)
BONAIUTI :FARLE INSIEME E' IL PAESE A CHIEDERLO | News | La Repubblica.it
(Foto:dott. Paolo Bonaiuti,Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega per l'editoria)
Agli sposi novelli, 15 maggio 1974
"TUTTI SAPPIAMO quale recente vicenda sia stata agitata in questo Paese specialmente circa la questione dell’indissolubilità del matrimonio, e sappiamo come UNA LARGA MAGGIORANZA DELL'AMATISSIMO POPOLO ITALIANO si sia pronunciata in favore d’una legge che ammette una certa facile POSSIBILITA' DI DIVORZIO.
Purtroppo...."
mercoledì 30 dicembre 2009
Benedetto XVI: essere uomini di pace!
L'OSSERVATORE ROMANO Edizione quotidiana 31 dicembre 2009:
All'udienza generale il Papa parla del teologo Pietro Lombardo
UN ANNO DI AMICIZIA CON CRISTO PER ESSERE UOMINI DI PACE
"Buon anno a tutti voi"
(Benedetto XVI)
All'udienza generale il Papa parla del teologo Pietro Lombardo
UN ANNO DI AMICIZIA CON CRISTO PER ESSERE UOMINI DI PACE
"Buon anno a tutti voi"
(Benedetto XVI)
Il brand Luciano Pavarotti diventa hotel e ski resort - MARKETING - ItaliaOggi
Servirà per lo sviluppo turistico dell'Appennino Emiliano.
(Foto: Ilsole24ore.com)
Visita di Sua Santità Benedetto XVI al Quirinale
"Il mio augurio è che il Popolo italiano, non solo non rinneghi l'eredità cristiana che fa parte della sua storia, ma la custodisca gelosamente e la porti a produrre ancora frutti degni del passato."
E' anche,e pure,il mio!
(E mi fermo qui: visti che "tutti" sono stati "invitati" in Valtellina per un brindisi "augur-ale"...)
Al Presidente della Repubblica Italiana, 22 settembre 1972
"La Santa Sede vuole fondare la sua fiducia di sempre migliori, più cordiali e più positivi rapporti con l’Italia sui sentimenti cattolici del suo popolo,
sull’impegno dei suoi governanti nel rispondere alle legittime attese dei cittadini,
sul rispetto delle libertà e dei diritti che la Costituzione dello Stato solennemente ed ampiamente assicura."
(Papa Paolo VI)
Foto anni 70!
"Chi era" il Presidente Leone:
"Proveniente da una famiglia della grossa borghesia,dopo aver militato nell'Azione Cattolica si iscrive alla Dc...nel '45 è eletto segretario della sezione di Napoli,e NEL 46' PER IL REFERENDUM SI SCHIERA DECISAMENTE A FAVORE DELLA MONARCHIA."
(Camilla Cederna,Giovanni Leone,Feltrinelli,p.40)
Io,invece,mi chiedo chi "cavolo" sia "qualcuno" qui: forse solo un "pagliaccio" o,meglio,come dicono da queste parti,un "pajaso"!
martedì 29 dicembre 2009
VAOL.IT - L'US-Bormiese consegna a Deborah Compagnoni il ricavato della manifestazione
VAOL.IT - L'USBormiese consegna a Deborah Compagnoni il ricavato della manifestazione
Siete tutti invitati all'incontro che si svolgerà alle 14.30 a cui seguirà un brindisi augur-ale
Siete tutti invitati all'incontro che si svolgerà alle 14.30 a cui seguirà un brindisi augur-ale
Appello per i diritti dell'Uomo, 23 ottobre 1974
(Foto:Benedetto XVI e Paolo VI)
"Se è vero che le verità concernenti la dignità dell’uomo e i suoi diritti sono un bene comune di tutti gli uomini ne troviamo per quel che ci riguarda l’espressione più completa nel Vangelo.
E ATTINGIAMO ANCHE DAL VANGELO IL MOTIVO PIU' URGENTE DI IMPEGNARCI NELLA DIFESA E NELLA PROMOZIONE DEI DIRITTI DELL'UOMO.
In questo Sinodo, la stretta relazione tra un tale impegno e il ministero della Chiesa si è presentata con evidenza nello scambio delle nostre esperienze pastorali che riflette il carattere transnazionale della Chiesa, la sua presenza nel profondo della coscienza dei popoli e la sua partecipazione alla loro sofferenza dovunque i diritti sono scherniti o violati."
(Appello lanciato da Paolo VI alla III Assembla Generale del Sinodo dei Vescovi)
Principali diritti dell'uomo:
Diritto di/a...
alla vita
all'eguaglianza
alla nazionalità
alla libertà e sicurezza della persona
di votare e essere eletto
di partecipare alla vita politica
d'asilo
a una giustizia equa
Libertà di...
pensiero,coscienza,religione
opinione ed espressione
riunione ed associazione
movimento e scelta della religione
di educazione
di matrimonio
da tortura e trattamenti disumano o degradanti
(Così secondo la "Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo")
Ai Carabinieri e ai Metropolitani in servizio a Castel Gandolfo, 26 ottobre 1939 - Pio XII
"A chi non è noto il vostro sacrificio diurno e notturno?
La vostra prontezza e sagacia come protettori e custodi del bene comune?
Il vostro occhio, studioso scrutatore degli altrui moti?
A prova Noi conosciamo il vostro intimo e austero sentimento del dovere, a cui vi hanno formati la parola dei vostri alti istruttori e la fede cristiana che vi anima ed è compagna dei vostri passi."
Nell'incontro con i Sovrani d'Italia, 28 dicembre 1939 - Pio XII
"Il Vaticano e il Quirinale, che il Tevere divide, sono riuniti dal vincolo della pace coi ricordi della religione dei padri e degli avi.
Le onde tiberine hanno travolto e sepolto nei gorghi del Tirreno i torbidi flutti del passato, e fatto fiorire le sue sponde dei rami d'olivo."
lunedì 28 dicembre 2009
La forza di UN BAMBINO (L'OSSERVATORE ROMANO Edizione quotidiana 28-29 dicembre 2009)
L'OSSERVATORE ROMANO Edizione quotidiana 28-29 dicembre 2009:
"Benedetto XVI durante i riti natalizi rilancia l'invito ad abbandonare ogni logica di violenza e di vendetta"
LA FORZA DI UN BAMBINO PER LA PACE
"Benedetto XVI durante i riti natalizi rilancia l'invito ad abbandonare ogni logica di violenza e di vendetta"
LA FORZA DI UN BAMBINO PER LA PACE
Torna Denise ma chi va forte è un' "altra"!
Moelgg seconda a Lienz Vonn cade, solo paura - Sport - Repubblica.it
17° la Karbon.
(Foto: l'americana Von che è caduta!)
(Foto: l'americana Von che è caduta!)
I "gradi" di maresciallo a Gorizia...!
"2. Nel campo di un nuovo ordinamento fondato sui principi morali, non vi è posto per la oppressione APERTA O SUBDOLA delle peculiarità culturali e linguistiche delle minoranze nazionali, per l'impedimento e la contrazione delle loro capacità economiche, per la limitazione o l'abolizione della loro naturale fecondità.
Quanto più coscienziosamente la competente autorità dello Stato rispetta i diritti delle minoranze, tanto più sicuramente ed efficacemente può esigere dai loro membri il leale compimento dei doveri civili, comuni agli altri cittadini."
(Pio XII,Natale 1941)
Ah,ah,ah!
"Nell'alba e nella luce" - Auspici di pace giusta e duratura
"3. Nel campo di un nuovo ordinamento fondato sui principi morali, non vi è posto per i ristretti calcoli egoistici, tendenti ad accaparrarsi le fonti economiche e le materie di uso comune, in maniera che le Nazioni, meno favorite dalla natura, ne restino escluse.
Al qual riguardo Ci è di somma consolazione il vedere affermarsi la NECESSITA' DI UNA PARTECIPAZIONE DI TUTTI AI BENI DELLA TERRA anche presso quelle Nazioni, che nell'attuazione di questo principio apparterrebbero alla categoria di coloro «che danno» e non di quelli «che ricevono»."
(Pio XII,Radiomessaggio per il Natale del 1941)
Tutti hanno diritto,in condizioni di eguaglianza,di partecipare alle risorse della terra!
Agli uomini di Azione Cattolica nel XXX della loro Unione, 12 ottobre 1952 - Pio XII, Discorsi
"L'uomo di Azione Cattolica non può ignorare ciò che la Chiesa fa e intende di fare.
Egli sa che la Chiesa vuole la pace;
CHE VUOLE UNA PIU' GIUSTA DISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA;
che vuole sollevare le sorti degli umili e degl'indigenti;
sa che Cristo, Dio fatto uomo, è il centro della storia umana;
che tutte le cose sono state fatte in Lui e per Lui.
Egli sa che la Chiesa, quando auspica un mondo diverso e migliore, pensa ad una società avente per base e fondamento Gesù Cristo con la sua dottrina, i suoi esempi, la sua redenzione."
(Pio XII)
domenica 27 dicembre 2009
MOSTRUOSA CALUNNIA: Ad una imponente rappresentanza dei lavoratori d'Italia, 13 giugno 1943 - Pio XII, Discorsi
Ad una imponente rappresentanza dei lavoratori d'Italia, 13 giugno 1943 - Pio XII, Discorsi:
MOSTRUOSA CALUNNIA
"Noi non ignoriamo — e voi stessi avete potuto farne l'esperienza — come in questi tempi gravosi e difficili al vivere familiare e civile le passioni umane prendano occasione per rialzare la testa e suscitare sospetti e travisamenti di parole e di fatti.
È così che una propaganda di spirito antireligioso va spargendo in mezzo al popolo, soprattutto nel ceto operaio, che il Papa ha voluto la guerra, che il Papa mantiene la guerra e fornisce il denaro per continuarla, che il Papa non fa nulla per la pace.
Mai forse non fu lanciata una calunnia più mostruosa e assurda di questa! Chi non sa, chi non vede, chi non può accertarsi che nessuno più di Noi si è insistentemente opposto, in tutti i modi consentitiCi, allo scatenarsi e poi al proseguire e al dilagare della guerra;
che nessuno più di Noi ha continuamente invocato e ammonito: pace, pace, pace!"
Il Papa alla mensa dei poveri: nessuno sia abbandonato - Il Sole 24 ORE
Questo è uno schema ("Come si legge Il sole-24 ORE") che mi "accompagna" fedelmente in tutti i miei blogs!
"Testamento del Santo Padre Pio XII, 15 maggio 1956"
"Testamento del Santo Padre Pio XII, 15 maggio 1956":
"TESTAMENTO DEL SANTO PADRE PIO XII"
Queste parole, che, conscio di esserne immeritevole ed impari, pronunciai nel momento, in cui diedi tremando la mia accettazione alla elezione a Sommo Pontefice, con tanto maggior fondamento le ripeto ora in cui la consapevolezza delle deficienze, delle manchevolezze, delle colpe commesse durante un così lungo Pontificato e in un'epoca così grave ha reso più chiare alla mia mente la mia insufficienza e indegnità.
Chiedo umilmente perdono a quanti ho potuto offendere, danneggiare, scandalizzare con le parole e con le opere.
Prego coloro, cui spetta, di non occuparsi né preoccuparsi per erigere qualsiasi monumento alla mia memoria; basta che i miei poveri resti mortali siano deposti semplicemente in luogo sacro, tanto più gradito quanto più oscuro.
Non mi occorre di raccomandare i suffragi per l'anima mia; so quanto numerosi sono quelli che le norme consuete della Sede Apostolica e la pietà dei fedeli offrono per ogni Papa defunto.
Non ho nemmeno bisogno di lasciare un « testamento spirituale », come sogliono lodevolmente fare tanti zelanti Prelati; poiché I NON POCHI ATTI E DISCORSI,da me per necessità di officio emanati o pronunziati, BASTANO A FAR CONOSCERE, a chi per avventura lo desiderasse,IL MIO PENSIERO intorno alle varie questioni religiose e morali.
Ciò premesso, nomino mia erede universale la Santa Sede Apostolica, da cui tanto ho avuto, come da Madre amantissima.
15 Maggio 1956.
(Il maiuscolo è mio)
Santo Padre Pio XII io non ero nato quando Lei parlò al mondo intero: ma se lo fossi stato,certo,mi sarei inginocchiato in lacrime ai suoi piedi!
"TESTAMENTO DEL SANTO PADRE PIO XII"
Queste parole, che, conscio di esserne immeritevole ed impari, pronunciai nel momento, in cui diedi tremando la mia accettazione alla elezione a Sommo Pontefice, con tanto maggior fondamento le ripeto ora in cui la consapevolezza delle deficienze, delle manchevolezze, delle colpe commesse durante un così lungo Pontificato e in un'epoca così grave ha reso più chiare alla mia mente la mia insufficienza e indegnità.
Chiedo umilmente perdono a quanti ho potuto offendere, danneggiare, scandalizzare con le parole e con le opere.
Prego coloro, cui spetta, di non occuparsi né preoccuparsi per erigere qualsiasi monumento alla mia memoria; basta che i miei poveri resti mortali siano deposti semplicemente in luogo sacro, tanto più gradito quanto più oscuro.
Non mi occorre di raccomandare i suffragi per l'anima mia; so quanto numerosi sono quelli che le norme consuete della Sede Apostolica e la pietà dei fedeli offrono per ogni Papa defunto.
Non ho nemmeno bisogno di lasciare un « testamento spirituale », come sogliono lodevolmente fare tanti zelanti Prelati; poiché I NON POCHI ATTI E DISCORSI,da me per necessità di officio emanati o pronunziati, BASTANO A FAR CONOSCERE, a chi per avventura lo desiderasse,IL MIO PENSIERO intorno alle varie questioni religiose e morali.
Ciò premesso, nomino mia erede universale la Santa Sede Apostolica, da cui tanto ho avuto, come da Madre amantissima.
15 Maggio 1956.
(Il maiuscolo è mio)
Santo Padre Pio XII io non ero nato quando Lei parlò al mondo intero: ma se lo fossi stato,certo,mi sarei inginocchiato in lacrime ai suoi piedi!
I Commercialisti vogliono dare una mano all'Italia!
CNDCEC - Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili
VOGLIAMO LAVORARE PER QUALCOSA
NON CONTRO QUALCUNO
"Crediamo sia giunto il momento di ragionare come una comunità.
Servono regole certe.
Riforme del sistema fiscale e giudiziario.
Serve un pensiero tecnico imparziale,
non schierato che affianchi le istituzioni
per lavorare non più contro qualcuno,
ma a favore di tutti."
Ma non è quello che sto "facendo" proprio io?
VOGLIAMO LAVORARE PER QUALCOSA
NON CONTRO QUALCUNO
"Crediamo sia giunto il momento di ragionare come una comunità.
Servono regole certe.
Riforme del sistema fiscale e giudiziario.
Serve un pensiero tecnico imparziale,
non schierato che affianchi le istituzioni
per lavorare non più contro qualcuno,
ma a favore di tutti."
Ma non è quello che sto "facendo" proprio io?
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